Dal 9 al 11 febbraio abbiamo partecipato ad un torneo di curling a Jaca nei Pirenei spagnoli.
È stata un’avventura molto piacevole, per la prima volta c’è stata una squadra straniera a questo torneo e di conseguenza siamo stati accolti con grande entusiasmo. Il livello curlistico è piuttosto elevato, infatti vi era la nazionale spagnola femminile (che ci ha ovviamente battuti) e alcune squadre giovanili che si allenano sulla pista di Jaca regolarmente, essendo l’unica pista dedicata al curling in Spagna.
Dopo ogni partita veniva offerto alle squadre da mangiare e da bene in una cornice semplice vicino alla pista e questo ci ha permesso di approfondire le conoscenze con i giocatori spagnoli.

È sicuramente un torneo che consigliamo a tutti, attenzione però a scegliere l’aeroporto sul quale volare!
La nostra avventura è iniziata con qualche scossone. Al momento di atterrare a Bilbao c’erano delle raffiche di 140 km/ora e l’aereo oscillava in tutte le direzioni. Dopo aver provato ad atterrare per una quindicina di minuti (abbiamo passato un brutto quarto d’ora) il pilota ha deciso di cercare un altro aeroporto dove recarsi e siamo atterrati a Madrid. Tutti contenti di avere messo i piedi per terra. Così abbiamo noleggiato un’auto e siamo andati a Bilbao. Il panorama lungo il tragitto era veramente bello così non è stato un male essere deviati a Madrid. 

L’avventura è continuata venerdì, il telefono di Luca, che è stato dimenticato sul tetto dell’auto, è stato schiacciato a più riprese, però siamo riusciti a recuperare i documenti. Lungo la strada abbiamo incontrato i contadini che bloccavano il traffico con i trattori, ma siamo comunque arrivati in tempo per giocare.
Insomma un po’ di vicissitudini da raccontare, ma alla fine tutto è andato bene e come dicevamo l’ambiente del torneo è veramente molto bella.