Il Nunavut è una regione a nord del Canada grande 22 volte la Svizzera, con quasi 36'000 abitanti. La sua capitale Iqaluit è l'unica città della regione (ci abitano quasi 8'000 persone) e non ha collegamenti stradali, ferroviari o navali per buona parte dell'anno con il resto del Canada. Il suo clima polare non aiuta lo sviluppo del territorio.

Un team ha deciso di rappresentare la regione ai Brier (campionati maschili canadesi), decisione presa dopo una sessione di allenamento in Lettonia. Servono punti a livello internazionale per poter partecipare alla selezione e quindi non c'è posto migliore della Svizzera per allenarsi a livello internazionale con squadre di ottimo livello.

Alla testa della formazione lo skip Noseman, assistito dal vice e third Romelluck. Il frontend è composto dal lead Lou Centzky e il second Frigimaur. Questi giocatori hanno origini chiassesi e sono anche membri del Curling Club Chiasso. A Chiasso sono conosciuti non con il loro vero nome, ma con una versione tradotta per sembrare più locali come: Manuel Noseda, Luca Romelli, Mauro Frigerio e Luigi Censi.

La tappa Svizzera del Tour si è giocata a Zugo per l'edizione 2020 della Wädi Cup, che si è svolta sabato 1° febbraio 2020. Torneo di un giorno con un minimo di 3 partite da 6 end e una quarta partita per i primi 10 classificati. Alla prima sfida i Nunavut Penguins hanno dovuto affrontare St. Gallen Inter. Inizio non dei migliori probabilmente dovuto al jet lag, malgrado tutto sfida vinta 5 a 3. 

Dopo il pranzo in pista è stata la volta di affrontare Baden Regio Ice Birds, ottimo il livello di gioco sui due fronti. Alcuni errori dei nunavuttiani non hanno permesso di chiudere con largo anticipo la sfida e quindi si è arrivati con un solo punto di vantaggio, ma senza il vantaggio dell'ultimo sasso all'ultimo end. Prima dell'ultimo sasso degli avversari i pinguini erano a shot e una bella muraglia di guardie copriva la visuale. Con una carambola e rimbalzi incalcolabili gli avversari sono riusciti non solo a togliere il punto, ma anche marcare due sassi aggiudicandosi così la vittoria.

Terza partita quasi un derby in terra straniera, visto che le prime lettere dei due team sono NU, come Nunavut. L'origine degli avversari non è canadese, ma bensì luganese. La partita contro Lugano NUvola è stata molto strana, i luganesi hanno giocato molto bene nella prima parte durante la quale i pinguini hanno fatto molti errori. Ma l'ultimo end ha dato ragione ai canadesi che hanno vinto la partita. 

Le due vittorie e la sconfitta ma comunque con un buon numero di end ha permesso di accedere al turno finale, giocato solo dalle migliori 10 squadre. Match contro Engelberg 1 con una partenza molto (forse troppo) scoppiettante. I nostri si sono portati nei primi 3 end sul 9 a 0 e poi hanno tirato i remi in canoa (o i cani sulla slitta, tipico detto del Nunavut). Questo momento di relax ha permesso agli avversari di marcare ben 7 sassi negli altri end, non sufficienti per la vittoria. Gli end non marcati sul tabellone peseranno sul risultato finale in classifica generale. Comunque è stato raggiunto il 5° posto nella classifica finale (vedi allegato). Da notare che durante la giornata è arrivato anche il sostegno di Curling Canada tramite Twitter che ha messo un "mi piace" ai risultati del team.

Unica nota dolente del torneo è stata la difficoltà di far capire al bar che il team era del Nunavut e non solo i pinguini, troppo complicato da pronunciare e scrivere.